Tra poche settimane uscirà in Italia il nuovo libro del grande poeta Víctor Rodríguez Núñez (Cuba 1955). La raccolta, tradotta da Alberto Pellegatta, uscirà a breve in Italia.
Taut Editori inaugurò le sue pubblicazione nel 2020 proprio con uno dei capolavori di questo autore, il quaderno del topo muschiato – Premio Sinestetica Pescara. Ringraziamo l’autore per aver accettato di offrire al nostro pubblico un’anticipazione della raccolta.
LA MANCHA
gli ulivi in calce con gli asterischi
come capricci della geometria
i pannelli lunari
che ritraggono cavalieri senza causa
pianura spogliata a testa in giù
fabbrica del buon senso ma al buio
foschia che stagna
sulla fame in rotoli per cervi
la montagna trasgredita
con gli affluenti del solipsismo
lunghi treni che aspettano un segnale da dio
diminuisce la velocità il vento in fuga
senza lavarsi le mani
alle porte di un’altra macelleria
*
LA MANCHA
los olivos al pie con asteriscos
como caprichos de la geometría
los paneles lunares
que retan a caballeros sin causa
llanura despojada bocabajo
fábrica de buen juicio pero a oscuras
neblina que se estanca
contra el hambre en rollo para vacunos
la sierra transgredida
con los afluentes del solipsismo
largos trenes que esperan una señal de dios
baja velocidad el viento en fuga
sin lavarse las manos
a las puertas de otra carnicería
*
TIMAVO
questo fiume con la rogna
in fuga da se stesso
che appena scorre sulla cartografia
il mare non è il suo destino
risorge dal sale
come sogno del rivoltoso adriatico
segno che addolcisce il sole
argentate spine
dove inchiodare gli occhi
il riflesso attraversato dalla lacrima
lo spavento l’intuizione
la sua sbornia sulla lingua
non ti sei poi perso
sei qui nella perplessità
*
TIMAVO
este río con roña
en fuga de sí mismo
que apenas fluye en la cartografía
el mar no es su destino
resurge de la sal
como sueño del revoltoso adriático
signo que endulza el sol
plateadas espinas
donde clavar los ojos
el reflejo cruzado por la lágrima
el susto la intuición
su resaca en la lengua
no te perdiste al cabo
en la perplejidad estás aquí
*
HOLYHEAD
per Huw Jones
tra la morte e te
il puledro imbizzarrito
che sussulta la sua stella nella corrente
a pochi passi da qui si impietra il mare
per mano della luna
dighe di lana nelle fessure
un’erba feroce
un castello che non difende niente
se va bene questo puledro sarà grigio
liquoroso il sudore
la stella galleggerà nell’occhiata
le cose non stanno mai al loro posto
si slegano si impennano
devono galoppare certe distanze
*
HOLYHEAD
per Huw Jones
entre la muerte y tú
el potro desbocado
que jalea su estrella en la corriente
a unos pasos de aquí se empiedra el mar
a manos dela luna
unos diques con lana en las rendijas
una hierba feroz
un castillo que no defiende nada
con suerte ese potro sería rucio
aguardiente el sudor
la estrella flotaría en el vislumbre
las cosas nunca están en su lugar
se sueltan se encabritan
tienes que galopar ciertas distancias
Comments